sabato 2 ottobre 2010

MOVIDA NORMANNA


Quante etoiles nel cielo aversano.Oddio, i fumi dei roghi tossici spesso ci fanno dimenticare che il cielo possa essere così stellato ai nostri sguardi ma possiamo ancora sperare in piccoli squarci di luce.

Aversa...chi la scopre di sera, si chiede come ha fatto a vivere tutte queste sere senza andarci! Una cittadina dove è semplice divertirsi e trovare parcheggio, brulicante di baretti e locali davvero in.

L'altra sera sono andata al compleanno di un'amica all' Etoille, un lounge bar davvero svizioso, con i tavolini all'aperto e la zona privè dagli arredi raffinati, ideale per chi voglia festeggiare il compleanni con la comitiva di sempre ed i camerieri sono davvero una garanzia di simpatia!

Il locale si trova in via Salvo D' Aquisto, sulla stessa strada del Fluke, il cosiddetto “bar delle zitelle”. La via, infatti, che congiunge i due baretti è zona di struscio con l' auto.
Detto in milanese, vuo' acchiappa? Fatti sto stralcio di strada avanti ed indietro in seconda con la macchina e conoscerai un sacco di gente. Il problema è chi conoscerai. Al Fluke, che va molto di domenica, il target è più tamarro, all' Etoille un po' più selezionato.

Ma i veri pezzi forti della prima contea normanna del meridione sono il Panart ed il Chjostro, locali belli specie da un punto di vista strutturale. Il Panart si trova in realtà a Carinaro ma è praticamente ad Aversa nei pressi della stazione ferroviaria. E' un palazzo ducale dove sembra che il tempo si sia fermato con un enorme cortile antico dove puoi mangiare , ballare o consumare semplicemente una bevanda. Bello, specie di domenica con la zona discoteca molto bordellara ma anche di venerdì quando ospita concerti jazz di cantanti di fama internazionale. Ed allora sì che ti sembra di vivere un'atmosfera magica con in mano un calice di vino rosso, il tuo lui che ti avvolge tra le sue braccia ed insieme vi muovete a tempo sulle note di una splendida Autumn leaves.

Il Chjostro altrettanto bello, sembra scavato nella roccia, con le sue stanze e scale sotterranee, pavimentazioni a tratti vetrate dove puoi scorgere i segni di un passato che si fonde nella caoticità del mondo moderno. Le serate di musica dal vivo popolare in settimana creano all' american wine bar una situazione sognante dove l'aria meditativa dell'antico insediamento religioso lascia il passo ad festa di tarantelle, nacchere e tammorre.

Insomma, tanta carne a cuocere per questa Aversa tutta da scoprire e da bere. Che sicuramente rappresenta un'alternativa per chi vuole snobbare la city o chi vuole trovare la city in periferia, scoprendo che non c'è solo il degrado, ma le risorse possono crearsi ovunque e solo se c'è la volontà di farlo. Perchè il divertimento inteso in senso lato ovvero educazione allo stare insieme, culturale e sociale non va concentrato nella Napoli bene, ma anche in zone più decentrate senza sentirsi per questo degradati. Ma queste sono solo riflessioni che lasciano il tempo che trovano. Intanto vi esorto a fare un giro per la magnifica città normanna!

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